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Punti di Facilitazione Digitale - Ambito di Mesoraca

facilitazione 1Gestire la propria identità digitale, navigare in rete, riconoscere le fake news, effettuare chiamate o videochiamate, fare acquisti online, utilizzare i propri servizi bancari, l’App IO o accedere all’Anagrafe della Popolazione Residente: sono alcune delle attività che impegnano i “facilitatori digitali” di ARCI CROTONE APS nell’Ambito di Mesoraca grazie alla Rete Nazionale dei Punti di Facilitazione, l’iniziativa promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio per potenziare le competenze e l’inclusione digitale.
In particolare due sportelli del progetto Punto Digitale Facile sono dislocati presso le sedi dei comuni di Mesoraca e Roccabernarda.

I servizi erogati presso il "Punto Digitale Facile"

Presso i punti di facilitazione digitale di Mesoraca e Roccabernarda i cittadini potranno ricevere un aiuto per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, come l’App IO, la piattaforma pagoPA, l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente e il Fascicolo sanitario elettronico, ma riceveranno un supporto pratico e dedicato anche su altri servizi, come la dichiarazione dei redditi precompilata, l’abbonamento per il trasporto pubblico locale, i servizi previdenziali o quelli assistenziali.

L’iniziativa prevede attività finalizzate a raggiungere il livello di base di competenze digitali nella popolazione richieste per il lavoro, lo sviluppo personale, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva, come definito dal modello europeo DigComp.

Grazie ai servizi forniti dal PUNTO di facilitazione digitale, si può essere accompagnati e formati, sulla base delle proprie specifiche esigenze e competenze di partenza (e seguendo l’approccio incrementale di apprendimento disegnato da DigComp rispetto alle sue aree di competenza), al progressivo utilizzo autonomo e consapevole:
di Internet e delle tecnologie digitali (ad esempio su temi come la protezione dei dati personali e la verifica dell’autenticità delle informazioni);
dei principali servizi digitali pubblici resi disponibili online (come ad esempio quelli relativi all’identità digitale, all’anagrafe e allo stato civile – inclusi i certificati online, alla piattaforma notifiche, ai servizi sociali ed educativi, ai servizi sanitari e al fascicolo sanitario elettronico, ai servizi di mobilità, alle piattaforme di partecipazione);
dei principali servizi digitali privati (come ad esempio quelli relativi alle videoconferenze, agli acquisti di prodotti e servizi, ALLA PRENOTAZIONE VISITA MEDICA, alla formazione, all’utilizzo della posta elettronica, dei social network e delle app di messaggeria istantanea).